Il libro che presentiamo ripropone la fiaba classica di Cappuccetto Rosso, una fiaba sempre attuale nei suoi molteplici risvolti, nella versione rock, quindi in una veste sonora inedita e molto accattivante per i bambini.
Il racconto è intervallato dalla presenza di canti, che sottolineano con efficacia alcuni momenti della storia, descrivono i vari personaggi e le loro azioni nelle diverse situazioni. Tutti i canti, ad eccezione della canzone della fragole, dalla melodia dolce e cullante, possiedono un ritmo elettrizzante e veramente trascinante per i bambini. Aggiungendo alla fiaba un tocco di vivacità ed originalità, essi contribuiscono, in maniera decisiva, ad accendere la curiosità e l’interesse e a stimolare il coinvolgimento e la partecipazione durante l’ascolto.
Invitiamo i bambini a disporsi in semicerchio di fronte a noi ed ascoltiamo la storia usando il supporto del cd allegato. Teniamo sempre il libro rivolto verso di loro, in modo che guardando le illustrazioni riescano a seguire più facilmente il corso delle vicende narrato dalla voce guida. Ascoltiamo il cd più volte per permettere ai bambini di memorizzare le canzoni, che sono sì davvero divertenti, ma essendo molto veloci, necessitano di un ascolto ripetuto per essere apprese. Più il bambino le ascolterà, più riuscirà a sintonizzarsi con la musica e a cantare insieme alle tracce del disco traendo il massimo piacere da ciò che ha imparato. Inoltre, ad ogni successivo ascolto, aggiungerà nuove conoscenze riguardo gli eventi della storia e la loro successione cronologica, i dettagli ed i particolari degli ambienti, le connotazioni psicologiche e gli stati d’animo dei personaggi.
Giochiamo insieme ai bambini con il contenuto della fiaba e proviamo ad interpretarla con il linguaggio sonoro-musicale per arricchire la sua veste sonora con i loro interventi.
Proponiamo quindi lo svolgimento di un’esperienza di sonorizzazione della storia, attività di grande stimolo allo sviluppo della creatività e dell’immaginazione dei bambini.
Annotiamo i vari suoni e rumori che si potrebbero ascoltare nel corso dello svolgimento della fiaba e sollecitiamo le risposte dei bambini per coinvolgerli direttamente nella creazione di una vera e propria “partitura musicale”.
Effettuiamo la rilettura del testo accompagnandolo con una “sceneggiatura musicale” realizzata attraverso l’uso di oggetti sonori (scatoline contenenti semi, bottiglie riempite con sassolini, un sacchetto di biglie, oggetti vari da percuotere, ecc.), strumentini ritmici (tamburelli, legnetti, maracas, sonagliere, campanelli, triangoli, ecc.), l’uso della voce ed il movimento di alcune parti del corpo.
Nel corso della narrazione o della drammatizzazione delle scene della storia, i bambini riprodurranno singolarmente e/o coralmente, i rumori di alcuni fenomeni naturali o artificiali, il verso di animali e la voce dei personaggi (quella profonda, grossa e cupa del lupo, quella sottile di Cappuccetto e quella tremolante della nonna, ecc.), i suoni che aiutano ad enfatizzare particolari situazioni (il lupo che sbuca dal cespuglio, il lupo che corre verso la casa della nonna con passo affrettato, ecc.), a sottolineare stati emotivi (Cappuccetto che guarda meravigliata i fiori, le farfalle, gli uccellini, ecc.)e a ricreare l’atmosfera di ambienti (il bosco, la casa, ecc.).
Offriamo alcuni esempi di suoni da imitare con la voce: lo scorrere dell’acqua del ruscello Gl … gl …; il soffio del vento Vvvv, Vvvv; lo stormire delle foglie Fs Fs; i rami spezzati nel bosco Ciac-sciac; la preparazione delle focaccine a casa della mamma Psc-schif-sciaf; i passi di Cappuccetto nel bosco Ciack, ciack, ciak; i passi sul sentiero sassoso Trick trick trick; il repiro del lupo mentre parla con Cappuccetto Aaaahhh Aaaahhh; il respiro affannato del lupo che corre dalla nonna Ppfufff, Ppfufff; il lupo che mangia la nonna Gnam gnam gnam; il lupo che indossa in fretta i vestiti della nonna Zum zum zum; il rumore alla porta quando Cappuccetto bussa Toc toc toc; il lupo che dorme Ronf ronf ronf,; Lo scoppio che fa il fucile del cacciatore Pam pam!; il rumore della lama del coltello mentre taglia la pancia del lupo Zak zak zak; il suono dei bacetti che si danno la nonna e Cappuccetto fuori dalla pancia del lupo Smack smack, smack, e via di seguito.
I bambini useranno la voce sia per riprodurre suoni a carattere onomatopeico, sia per imitare le voci dei personaggi. Imparando ad esasperare i vari timbri e a giocare sui contrasti, emettendo respiri, sospiri, sibili, sbuffi, fischi, risate, riusciranno a dare una caratterizzazione vocale dei personaggi.
I loro interventi risulteranno più efficaci se saranno accompagnati dall’espressione mimico-gestuale che li aiuterà ad identificarsi nei vari ruoli e a calarsi nelle diverse situazioni.
Suoneranno gli strumenti musicali per produrre effetti sonori molteplici utili ad evocare atmosfere, rappresentare ambienti, momenti, persone: una sonagliera per il prato fiorito; il triangolo per imitare il canto degli uccelli; il glockenspiel per simulare il volo degli uccelli e delle farfalle; i legnetti per i passi di Cappuccetto; la percussione con forza di una sola piastra del metallofono o il piatto oscillante percosso con battente per il lupo che appare improvvisamente; il tamburello suonato con ritmo veloce o tante scale ascendenti sullo xilofono, per simulare la corsa del lupo verso la casa della nonna e così via.
Gli esempi potrebbero essere veramente innumerevoli. Naturalmente, le proposte suggerite potranno essere ampliate in base alle conoscenze ed all’inventiva degli insegnanti.
Stimoliamo dunque i bambini ad esplorare le sfumature espressive della voce e ad improvvisare con essa; lasciamoli liberi di ricercare e sperimentare le potenzialità espressive di oggetti e strumenti musicali per scoprire le corrispondenze e le associazioni più appropriate tra oggetti sonori e situazioni presenti nelle fiabe. Accogliamo sempre le loro idee coinvolgendoli attivamente nel percorso di sonorizzazione creativa.
Considerato il grande potere rivestito dalla musica nel favorire il successo di esperienze di lettura tra i più piccoli, consigliamo anche l’ascolto delle altre fiabe della stessa collana, quali Cenerentola, Il gatto con gli stivali e I tre porcellini per progettare attività di sonorizzazione analoghe a quelle esemplificate.