Percorsi di lettura animata: Un libro sotto l’albero

Le feste sono arrivate e quale momento più bello che quello di leggere insieme un libro, magari intorno all’albero o davanti al camino, per allietare ancor più l’atmosfera e renderla proprio speciale? Un momento di indicibile magia, quello del narrare, che unisce grandi e piccini e rafforza quel sentimento di comunanza, di famiglia e di calore che in questi giorni è così sentito.

A leggere il  pensiero con il quale lo scrittore S. Benni inizia il suo racconto “La riparazione del nonno”, ci viene proprio facile immaginare la scena:

“Ai miei tempi, che non erano solo miei, ma di tante altre persone, non avevamo la televisione, ma avevamo il camino, e davanti al camino c’era un nonno acceso che raccontava…” (S. Benni, La riparazione del nonno, Roma, Orecchio Acerbo, 2006).

La storia che ascolteremo, magari proprio attraverso la voce suggestiva di un nonno, è narrata ne Il grande libro-gioco di Babbo Natale, il libro che ci accompagna nel nostro percorso di lettura animata. Occasione propizia per far conoscere ai bambini la vera storia di uno dei personaggi da loro più amati, il cui desiderio più grande è quello di rendere felici tutti i bambini del mondo. Una figura intramontabile, quella del vecchietto dal cuore grande, “simbolo della benevolenza e della buona volontà dell’universo”(B. Bettelheim, Un genitore quasi perfetto, Feltrinelli Editore Milano, 1987). Una figura che affascina da sempre i bambini, che prospetta un mondo in armonia con i loro desideri più profondi, con il loro pensiero magico e che parla alle emozioni di tutti.

Sull’argomento, Bruno Bettelheim, uno dei massimi esperti di psicologia infantile, nel libro citato “Un genitore quasi perfetto” e precisamente nei capitoli “Giorni incantati”, “Non esiste Babbo Natale?!”, “Il ‘vero’ Babbo Natale. La lepre di Pasqua. E il Diavolo”, ci offre tantissimi interessanti spunti di riflessione.

Ed ora veniamo a suggerire alcuni trucchi per l’animazione della lettura, come abbiamo sperimentato con i bambini a scuola:

La sorpresa! Facciamo trovare il libro sotto l’albero di Natale, in bella confezione – i regali suscitano sempre meraviglia – e dentro, un messaggio … proprio da parte di Babbo Natale! Per arricchire il contenuto del nostro pacco prepariamo in anticipo alcune sagome di cartoncino raffiguranti Nataleus (questo è il nome di Babbo Natale), di sua moglie Rosa e dei folletti. Le sagome saranno utili per presentare la storia ed introdurre i bambini alla lettura.  Inoltre, potranno essere riadoperate in un momento successivo per animare dialoghi  tra i personaggi.

La musica. Scegliamo una melodia della tradizione natalizia da usare come sottofondo. Per esempio, la versione strumentale di “Jingle Bells” o  le musiche di “Fantasia d’inverno” dei Rondò Veneziano. Sostiamo un po’ con la voce per goderci l’atmosfera creata dalla magia dei suoni e poi riprendiamo il ritmo della narrazione.

Gli interventi dei bambini. Da accogliere sempre per renderli più partecipi, coinvolti ed attivi.

Le illustrazioni. Il formato del libro è grande e la storia si lascia apprezzare anche grazie alle illustrazioni che occupano buona parte dello spazio grafico. La visualizzazione delle figure può servire ad attirare l’attenzione del bambino e a stimolare la sua immaginazione: “Cosa ci sarà dentro quel pacco? Un tamburo, una bambola, un regalo per te? E dentro la confezione rosa?” Le immagini sono anche molto utili per la comprensione del significato di nuove parole: “Dove sono i comignoli? Sai indicarli sul libro? E i folletti?e così via”.

La rielaborazione della lettura.  È  un momento fondamentale che permette al bambino di riappropriarsi in modo personale della storia.

Invitiamo i bambini a fare il disegno di Babbo Natale. Il disegno, oltre che essere un modo per verificare le proprie conoscenze, è un potente mezzo espressivo-creativo che consente di arricchire il testo di forti connotazioni emotive e quindi di approfondire la conoscenza di sé.

Facciamo verbalizzare il disegno e pensiamo ad un titolo da dargli. Per esempio, “Babbo Natale e l’albero luminoso”, oppure “L’arrivo di Babbo Natale”, ecc. La titolazione è sempre un momento molto importante in quanto aiuta il bambino a sintetizzare il suo pensiero e così a sviluppare i processi di astrazione.

Valorizziamo gli elaborati individuali mostrandoli a tutti i bambini. Questo è un potente stimolo ad accrescere la fiducia nelle proprie capacità e un incentivo a potenziare l’attività grafica.

Il libro che abbiamo adottato per la lettura è un libro-gioco e come tale, ad integrazione del percorso narrativo, offre, al suo interno alcune idee per svolgere diverse attività creative, con l’aiuto della famiglia o delle maestre: la realizzazione dei biglietti d’auguri e del quadro delle renne, la preparazione del “tronchetto di biscotti”dei folletti, ecc. ecc.

Inoltre, in dotazione al libro c’è il Gioco dell’oca di Natale, un gioco che coinvolge i bambini nel seguire un percorso, al fine di consegnare il regalo più bello al bambino che è rimasto senza. Un gioco per stare bene insieme durante le feste, che divertirà molto tutti. Sarà utile anche ad apprendere abilità di tipo logico e matematico: riconoscere i numeri e il relativo punteggio indicati sullo spinner, avanzare sul tabellone conteggiando con esattezza i passi, fare previsioni e calcolare probabilità.

L’idea. Infine, la nostra idea. Una proposta di laboratorio per la realizzazione di un Babbo Natale da appendere all’albero o dei simpatici cappellini per i bambini più piccoli, con l’utilizzo di semplici materiali: cartoncino bianco, pennarelli sottili o acquerelli, forbici, colla a caldo, carta adesiva trasparente per plastificare o scotch trasparente largo, mollette di legno per panni, porporina di vari colori.

Ecco le fasi di esecuzione:

– Preparare il disegno di Babbo Natale su cartoncino.

– Colorare.

– Decorare con la porporina, plastificare e ritagliare.

– Incollare la molletta dietro la sagoma.

– Appendere sull’albero ed ammirarne il bellissimo effetto!

Con la stessa tecnica potranno essere realizzati anche altri simboli e personaggi della tradizione natalizia così da rendere l’abete di Natale più vivace ed allegro.

Insieme ai più cari auguri di Buone Feste, voglio esprimere anche il desiderio che possiate trovare sotto l’albero nuovi appassionanti libri da leggere insieme riuniti, per inseguire con la fantasia mondi incantati di sogni e di poesia.

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