I libri aiutano i bambini a stare assieme. La lettura non è solo un’esperienza individuale ma è anche un’esperienza sociale in quanto attraverso di essa si entra in relazione con altre persone.
Si può osservare facilmente come la lettura di un libro stimoli la comunicazione tra bambini e come a partire dagli innumerevoli spunti che essa fornisce, si favorisca la formulazione e lo scambio di ipotesi, di idee, opinioni ed esperienze.
Per fare in modo che i bambini sperimentino e condividano il piacere della lettura e della narrazione, è importante anche la cura e l’organizzazione dello spazio.
All’interno della sezione, ma anche in un angolo della casa, possiamo creare una sorta di “isola della lettura” ed allestire una piccola biblioteca che offra ai bambini la possibilità di consultare autonomamente diversi tipi di libri, di toccarli, manipolarli, sfogliarli, osservarli, annusarli, accarezzarli, stropicciarli, ecc.
L’angolo della lettura, con l’annessa biblioteca, sarà un luogo accogliente, intimo e raccolto, preferibilmente uno spazio semiaperto, magari separato dal resto dell’ambiente con una tenda colorata e leggera. Qui i bambini potranno assaporare il piacere di ascoltare storie, di rilassarsi in compagnia dei libri e di fantasticare liberamente.
Sarà un posto morbido e speciale, dove accade qualcosa di magico: comodi cuscini, ognuno il suo, per rendere lo spazio più familiare, un grande tappeto (in moquette o in gomma lavabile) per sedersi in cerchio ad ascoltare oppure sgabelli colorati o piccole sedie per godersi il piacere di tenere un libro tra le mani.
Possiamo abbellire anche lo sfondo dello spazio lettura con alcune decorazioni. Per esempio, si può dipingere la parete con delle nuvole o disegnare su di essa creature fantastiche (draghi, fate, mostri, ecc.)
Lo sfondo potrà essere arricchito con:
– Poster forniti da varie case editrici;
– Foto che rappresentano situazioni, elementi (per es. le sagome dei personaggi delle storie), o vissuti emotivi legati ai libri;
– Immagini varie ritagliate da riviste.
Vicino all’angolo della lettura, sistemeremo alcuni materiali utili per favorire un clima positivo di ascolto, per assimilare ed interiorizzare i contenuti dei vari libri, per svolgere attività di rielaborazione creativa:
– Occorrente per la musica (lettore CD e CD di musiche varie) per introdurre la lettura con un sottofondo musicale adeguato.
– Materiali per svolgere giochi motori attinenti le storie e le scene rappresentate nei libri; accessori vari, maschere e costumi per il travestimento e le attività di drammatizzazione; marionette e burattini per animare i personaggi dei racconti.
– Colori, forbici, colla e vari tipi di carta per svolgere attività grafico-pittoriche e per realizzare piccoli libri tattili. Attraverso il disegno i bambini potranno riappropriarsi in modo personale del significato delle storie ascoltate e attraverso la costruzione di libri avranno modo di acquisire familiarità con il libro in quanto oggetto, nella sua struttura e nella sua composizione materica.
Fisseremo al muro anche una bacheca per esporre i disegni realizzati dai bambini oppure, in alternativa, useremo un filo colorato con mollette per appenderli.
La biblioteca: la “casa dei libri”. Quali libri troverà il bambino nella biblioteca della scuola? Tanti e diversi libri, tutti da esplorare. Per scoprire che esiste una incredibile varietà di libri, per conoscere libri di cui non immaginava neanche l’esistenza. Per imparare ad orientarsi nella scelta del libro più interessante e più adatto a rispondere ai propri bisogni di evasione, di fantasia e di scoperta. Per andare alla ricerca del libro che riesce a soddisfare meglio le proprie aspettative e i gusti personali.
Ci saranno, allora, libri da classificare secondo criteri diversi: in base al numero delle pagine o ai formati (libri quadrati, alti o lunghi); libri cartonati o leggeri; libri divisi per argomenti e contenuti; libri da catalogare per dimensione (libri piccoli e grandi), per collana, per ordine alfabetico o numerico; libri con finestrelle, buchi e sorprese; libri in tessuto; libri senso-percettivi; libri di animali e di natura; Poesie e filastrocche; Fiabe e favole (fiabe antiche, moderne, fiabe di paesi lontani); fumetti, libri da colorare, ecc.
La classificazione favorirà la conoscenza dei diversi tipi di libri, ne faciliterà il riordino e l’uso corretto.
Proponiamo agli stessi bambini di cercare un criterio di classificazione per scoprire da soli differenti ed insolite caratteristiche dei libri, aldilà del loro contenuto.
Invitiamo i bambini ad apporre sopra i libri simboli diversi per ogni tipologia. Per esempio, l’immagine di un albero per i libri riguardanti la natura; un cappello da fatina per i libri di fiabe; luna e stelline per i libri di poesie e ninne nanne, ecc.
I libri saranno sistemati su scaffali bassi, in modo che i bambini possano sceglierli da soli, possibilmente con la copertina in vista. Saranno esposti in modo attraente cosicché ai bambini venga voglia di leggerli.
Potranno anche essere ordinati dentro ceste di vimini, o cassette di plastica, di metallo o quelle di legno della frutta, o dentro scatole di cartone dipinte dai bambini.
Alcune iniziative interessanti:
Il libro della settimana. Ogni settimana, privilegiamo la lettura di un libro in particolare, che sarà il libro novità e potrà essere scelto in base al momento dell’anno, all’argomento che si sta trattando o in base alle preferenze degli stessi bambini. Il libro della settimana potrà essere sistemato su un leggio da musica in modo da risaltare rispetto agli altri libri.
Il prestito con la borsina. Arricchiamo la biblioteca della scuola nel corso dell’anno con il contributo dei bambini. Ognuno di loro porterà un libro da casa, da scambiare con un libro dei compagni in un giorno prefissato della settimana e da restituire a scuola dopo un tempo stabilito. Per il prestito, si userà una borsina di stoffa realizzata con la collaborazione dei genitori. Oltre ad incentivare la lettura in famiglia, l’iniziativa proposta insegnerà ai bambini a condividere le proprie cose con gli altri e a rispettare i libri.
Infine, prevediamo alcune uscite didattiche per visitare la biblioteca della città, organizzare incontri con gli autori ed ascoltare letture ad alta voce.
Voglio terminare con la riflessione che pur rimanendo la biblioteca il luogo deputato alla lettura per eccellenza, il bambino deve poter sperimentare in libertà la gioia di leggere ovunque e dappertutto: in auto, in cucina, in cortile e nei posti più impensati!