La sentenza del TAR del Lazio n. 9795 del 19 luglio 2021 ha, come noto, annullato il decreto interministeriale 29 dicembre 2020 n. 182.
Ma non ha certo annullato il Piano Educativo Individualizzato. Come ha illustrato la nota del Ministero dell’Istruzione prot. n. 2044 del 17 settembre 2021, conserva intatta la propria validità il Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 66 che prevede all’articolo 7 che venga stilato il Piano Educativo Individualizzato per l’inclusione scolastica delle persone con disabilità e, soprattutto, ne definisce con precisione le finalità ed i contenuti.
Nelle scuole dovranno perciò essere redatti dei piani educativi individualizzati che contengano al proprio interno tutte le indicazioni fornite dal Decreto Legislativo 66/2017. Tenerne conto nella redazione del PEI è una questione non solo di forma, ma anche e soprattutto di sostanza. Si tratta infatti di elementi fortemente innovativi rispetto al passato che fanno propri sia i principi della Convenzione O.N.U. per i diritti delle persone disabili, sia la filosofia dell’ICF.
Il modello previsto dal decreto 182/2020 presenta al proprio interno un impianto pedagogico e didattico che tiene conto di tutti questi elementi e pertanto riteniamo che costituisca per le scuole il miglior punto di riferimento al momento disponibile per poter redigere un Piano Educativo Individualizzato coerente con il dettato del Decreto Legislativo 66/2017.
Per queste ragioni riteniamo che la nostra pubblicazione di Ettore D’Orazio dal titolo “COSTRUIRE IL NUOVO PEI, Guida pratica per docenti (e non solo) al nuovo modello di PEI“ fornisca un valido supporto alle scuole in questo momento di incertezza.
È già disponibile il primo aggiornamento del testo, dal titolo Dopo la sentenza n. 9795 del 19 luglio 2021 del TAR del Lazio e la nota del Ministero dell’Istruzione prot. 2044 del 17 settembre 2021 che, oltre ad analizzare e commentare il testo della sentenza, fornisce anche indicazioni su come affrontare la nuova situazione venutasi a creare.