«Il più grande errore fatto nell’insegnamento nel passato è stato quello di trattare tutti gli alunni come se fossero varianti di uno stesso individuo e così sentirsi giustificati nell’insegnare loro lo stesso argomento nello stesso modo.»
Howard Gardner
L’affermazione del noto teorico delle intelligenze multiple mette in evidenza la complessità dell’insegnamento e l’importanza della differenziazione didattica. Più che mai la scuola oggi è un mondo complesso con un bacino di utenza mutevole e variegato. Nei gruppi classe c’è un assortimento eterogeneo di alunni e questa realtà impone alla scuola il superamento di modelli didattici e organizzativi uniformi e lineari, destinati a un alunno medio astratto, in favore di approcci flessibili, adeguati ai bisogni formativi speciali dei singoli alunni. La differenziazione didattica sembra essere la via obbligata dell’insegnamento.
«La differenziazione è una prospettiva metodologica di base in grado di promuovere processi di crescita significativa per tutti i bambini presenti in classe, volta a proporre attività educative didattiche mirate, progettate per soddisfare le esigenze dei singoli in un clima educativo in cui è consuetudine affrontare il lavoro didattico con modalità differenti.»
Luigi d’Alonzo
Da queste riflessioni del Professor Luigi d’Alonzo è maturato nella casa editrice LS Scuola il percorso DFFERENZIARE LA DIDATTICA ( ) che propone ai docenti strumenti operativi per svolgere attività didattiche adeguate alle esigenze di ogni bambina e ogni bambino.
Come differenziare la didattica
Gli strumenti di differenziazione didattica sono forniti nelle pagine identificate dal simbolo “Differenziare la Didattica” queste pagine sono ispirate agli studi e alle ricerche del CeDisMa, Centro studi sulla disabilità e marginalità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che da anni si occupa di inclusione scolastica e rappresentano esempi di attività di differenziazione (che possono essere riprodotti autonomamente dall’insegnante) con lo scopo di accertare il livello di apprendimento di ciascun alunno attraverso l’analisi di come si rapportano ai contenuti, ai processi e ai prodotti.
La carta di identità
La carta di identità offre al docente delle preziose indicazioni per valutare i prerequisiti ed i profili di apprendimento dei propri alunni. Consente all’insegnante di raccogliere informazioni sullo stile di apprendimento degli alunni, sulle loro preferenze e sugli aspetti motivazionali in modo da poter profilare percorsi e attività individualizzate.
Le 3-2-1 cards
Le 3-2-1 CARDS offrono agli alunni e alle alunne la possibilità di manifestare le loro preferenze verso i contenuti di apprendimento, e quindi di esprimere le conoscenze che già posseggono o la scarsa familiarità verso un argomento. Sulla base delle informazioni raccolte, l’insegnante potrà differenziare il contenuto dell’apprendimento selezionando gli argomenti che intercettano gli interessi e le inclinazioni degli alunni.
Il modello di Frayer
Il modello di Frayer permette di indagare quali sono le conoscenze in possesso dell’alunno rispetto a un determinato argomento e valutare la sua capacità di analisi e comprensione. Sulla base delle informazioni raccolte, l’insegnante potrà differenziare il contenuto dell’apprendimento selezionando gli argomenti che intercettano gli interessi e le inclinazioni degli alunni.
Il tuo TRIS
Le pagine “il tuo tris” offrono agli alunni e alle alunne la possibilità di manifestare le loro preferenze verso i processi di apprendimento e quindi di esprimere le conoscenze che già posseggono o la scarsa familiarità verso un argomento. Sulla base delle informazioni raccolte l’insegnante potrà differenziare il contenuto dell’apprendimento selezionando gli argomenti che intercettano gli interessi e le inclinazioni degli alunni.
Le stazioni di apprendimento
Le STAZIONI DI APPRENDIMENTO permettono agli alunni e alle alunne di esprimere il percorso di apprendimento per loro più congeniale. Analizzando le preferenze espresse, l’insegnante potrà differenziare il processo dell’apprendimento dando agli alunni la possibilità di imparare attraverso percorsi diversi, caratterizzati dalla presenza di stimoli, azioni didattiche, esperienze educative e itinerari di apprendimento vari, alternativi e diversificati.
Le verifiche graduate
Con le VERIFICHE GRADUATE è possibile differenziare il prodotto dell’apprendimento perché agli alunni viene data la possibilità di scegliere le modalità con cui dimostrare il possesso delle competenze richieste a seguito del percorso svolto.
Le verifiche inclusive
Le verifiche inclusive consentono agli alunni di esercitarsi e ripassare i contenuti delle varie unità di apprendimento prima di confrontarsi con le attività di verifica delle competenze e possono fornire al docente indicazioni specifiche sul livello di apprendimento degli aspetti generali dell’argomento trattato.
Autovalutazione
Le pagine e le attività dedicate all’autovalutazione presenti all’interno dei nostri corsi permettono a ogni studente di sviluppare un approccio riflessivo sul proprio modo di apprendere che lo porti ad avere consapevolezza delle sue risorse, delle sue difficoltà, delle sue potenzialità.